Ciao! Questa volta vi parlerò della profondità di campo, cioè lo spazio entro cui ciò che inquadriamo è a fuoco. Per fare ciò bisogna basarsi sull'apertura del diaframma, sulla distanza di ripresa e sulla lunghezza focale dell'obiettivo.
Per capire come funziona la profondità di campo, ho svolto un esercizio con la macchina fotografica cambiando l'apertura del diaframma. Dopo aver messo a fuoco il soggetto principale, ho scelto una coppia tempo/diaframma per un'esposizione corretta e ho tenuto il diaframma abbastanza aperto da rendere il soggetto sullo sfondo sfocato. Chiudendo invece il diaframma, il soggetto sullo sfondo viene nitido come quello principale.
In poche parole più il diaframma è aperto, meno è nitido ciò che sta dietro il nostro soggetto e viceversa.
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